l'attesa è il nuovo album di Marco Rovelli. (per acquistarlo, scorri il testo) l'attesa è un disco-libro: ciascuna delle quindici canzoni del disco è legata a un concetto "etico", e per ogni concetto c'è un dialogo fatto dall'autore con poeti, romanzieri, teatranti, filosofi, storici, attivisti, psicoanalisti, neuroscienziati. Il disco ha sonorità elettriche lavorate da Paolo Monti, col suo potente chitarrismo e la sua capacità di costruire ambienti sonori. Tra le canzoni, due sono state scritte insieme al romanziere Antonio Moresco e alla poetessa Maria Grazia Calandrone, e una musicata con Teho Teardo. Due sono adattamenti italiani di canzoni fondamentali della storia del rock: Sympathy for the devil dei Rolling Stones e Hurt dei Nine Inch Nails. E c'è una cover: Fino all'ultimo minuto di Piero Ciampi, che ha vinto la targa che il premio Ciampi assegna alla miglior interpretazione di una canzone del cantautore livornese. "Potremmo definire Marco Rovelli sia uomo del Rinascimento sia artista ciampiano: uomo del Rinascimento perché molteplici sono gli ambiti in cui si muove - insegnamento, scrittura e ovviamente musica; artista ciampiano perché ama un’espressività aliena da compromessi e pronta al documentato atto d’accusa. Ma di Ciampi Marco ha saputo anche cogliere la parte più fragile come dimostra la sua interpretazione di “Fino all’ultimo minuto” che Piero firmò insieme a Gian Franco Reverberi e che qui viene trasportata dal mare davanti a Livorno a un misterioso luogo di frontiera restando straziata e molto emozionante". (Motivazione della targa Ciampi) Ciascuna delle quindici canzoni del disco è legata a un concetto "etico" - Attesa, Amore, Divenir-altro, Metamorfosi, Meraviglia, Creazione, Corpo, Empatia, Cura, Utopia, Resistenza, Diserzione, Liberazione - e per ogni concetto c'è un dialogo fatto dall'autore con: una poetessa, Maria Grazia Calandrone; uno scrittore, Antonio Moresco; due filosofi, Felice Cimatti e Ubaldo Fadini; uno psicoanalista, Miguel Benasayag; un neuroscienziato, Vittorio Gallese; un regista teatrale, Armando Punzo; uno psichiatra, Peppe Dell'Acqua; uno storico, Alessandro Portelli; e due filosofi-attivisti, Bifo (Franco Berardi) e Silvia Federici. Per chi voglia acquistarlo: si può fare un versamento di 21,30 euro (20 euro + spese di spedizione) all'Iban IT26W0306913699100000002641 intestato a Marco Rovelli oppure tramite paypal (@marcorovelli, c'è la foto nel profilo). Poi si manda attestato di pagamento e indirizzo per spedizione alla mail lattesa.album@gmail.com.
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CONCERTO D'AMORE “I really like this music!”, ha scritto Lee Ranaldo, storico chitarrista dei Sonic Youth, per poi mandare le tracce delle sue chitarre. Il fatto che abbia risposto con entusiasmo alla proposta di partecipare a questo album testimonia che questi canti d'amore hanno davvero qualcosa da dire di universale, qualcosa che va a toccare delle corde profonde dell'umano.CONCERTO D'AMORE è un album in cui una serie canti d'amore della tradizione popolare italiana, con la loro bellezza cristallina, sono stati cantati da Marco Rovelli insieme ad alcune straordinarie voci femminili della scena musicale italiana, e sono stati suonati da Paolo Monti, che li ha reinterpretati in stanze sonore elettriche che li trasfigurano, ma senza tradirne l'essenza.
L'album vede come ospiti Fausta Vetere della Nuova Compagnia di Canto Popolare, Mara Redeghieri, Angela Baraldi, Erica Boschiero, Serena Altavilla e Paola Rovai (che è la voce femminile nel live). E oltre alle chitarre di Paolo Monti, ci sono gli strumenti di Lee Ranaldo, Cesare Basile, Bruno Dorella, Nicola Alesini, Rocco Marchi e Lara Vecoli.dischibervisti.bandcamp.com/album/concerto-damore ***
Soffro dunque siamo. Il disagio psichico nella società degli individui Attraverso un'indagine lucida e sul campo, incentrata sulle testimonianze dirette di chi dal disagio psichico è stato travolto e di chi si sforza ogni giorno di comprenderlo e curarlo, Marco Rovelli cartografa il disagio psichico della civiltà ipermoderna e neoliberale - quella che ha preso corpo definito negli anni Ottanta all'insegna del motto thatcheriano: «La società non esiste. Esistono solo gli individui», che dimentica la natura essenzialmente relazionale dell'essere umano (che è "condividuo", e non "individuo") - mostrando ciò che le varie forme di disagio raccontano di questa società: ansia, depressione, panico, borderline, ritiro sociale, anoressia, autolesionismo ci raccontano anche della natura propria di questa società della prestazione e della performance, della competizione e della rivalità, del narcisismo e della vergogna. E mostra come è strutturata la psichiatria egemone della società degli individui, che, ponendo meriti e responsabilità nell'individuo isolato, concepisce la “malattia mentale” come qualcosa che afferisce esclusivamente alla dimensione individuale e organica. "Un bellissimo libro che ho letto con grande interesse e con ininterrotta attenzione, accompagnato in ogni pagina da intuizioni e da riflessioni sulla sofferenza psichica che tutti gli psichiatri dovrebbero leggere." (Eugenio Borgna) |
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